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Uno sguardo alle componenti degli smartphone del futuro

Gli ultimi due mesi hanno visto il lancio di nuovi smartphone, e anche di nuovi chipset che mirano a rendere la prossima generazione di smartphone più potente e più semplice da ricaricare. La concorrenza tra produttori di chip è in aumento, con società che si stanno stimolando l’un l’altra per migliorare le prestazioni degli smartphone. Ecco alcuni dei componenti e tecnologie che aiuteranno i telefoni del futuro.

Processori di prossima generazione di Qualcomm

Lo Snapdragon 820 sarà il primo processore di utilizzare l’architettura Kryo basata su ARM di Qualcomm – e anche il primo ad utilizzare la nuova piattaforma Zeroth per l’aggiunta di funzionalità di apprendimento automatico. La società prevede di rendere disponibili i campioni per i produttori di telefoni nella seconda metà dell’anno. Qualcomm avrà bisogno di avere i chip pronti per la produzione di massa nella prima metà del 2016 per acchiappare la prossima ondata di lanci di smartphone di fascia alta, o i produttori guarderanno altrove – come ha fatto Samsung quest’anno scegliendo di utilizzare uno dei suoi processori Exynos per il Galaxy S6.

Nel mese di febbraio, la società ha anche lanciato quattro nuovi processori per smartphone di fascia media, tra cui lo Snapdragon 620. Questo processore a otto core integra LTE-Advanced e ha abbastanza potenza per girare video 4K a 30 fotogrammi al secondo. I primi dispositivi che lo utilizzeranno saranno in vendita durante la seconda metà dell’anno.

Tutto questo non cambia il fatto che Qualcomm dovrà ancora affrontare la concorrenza agguerrita da aziende come MediaTek e Intel, che, nonostante tutte le sue lotte nel settore mobile non sembra pronta ad arrendersi. Inoltre, se i Samsung Galaxy S6 e S6 Edge diventeranno dei grandi successi potrebbero incoraggiare l’azienda a utilizzare i propri processori Exynos in più prodotti.

Tecnologia Neo Edge LG

I produttori di Smartphone provano tentarci con miglioramenti dello schermo. Tipicamente mirano a dimensioni e risoluzione, ma ormai più di così non si può fare, così i responsabili dei display stanno rivolgendo la loro attenzione ad altre aree, tra cui la dimensione della cornice.

Alla fine dello scorso anno LG Display ha messo a punto un pannello full HD 5.3 pollici per smartphone con lunetta stretta 0,7 millimetri – inferiore allo spessore di una carta di credito. Lo sviluppo è stato possibile grazie ad una tecnologia che LG chiama Neo Edge, che utilizza un adesivo al posto del nastro biadesivo per fissare e sigillare i bordi del circuito e l’unità di retroilluminazione del pannello completamente.

Speriamo che la società sarà in grado di unire anche gli schermi a risoluzione superiore. Su schermi di dimensioni circa 5,5 pollici appena un paio di millimetri possono fare molto per migliorare la maneggevolezza. Anche se non riuscirà, lo schermo 5.3 pollici potrebbe, se combinato con il processore Snapdragon 620 e il nuovo modulo di archiviazione da 128GB di Samsung (vedi sotto) essere alla base di uno smartphone di fascia media davvero competitivo.

Archiviazione integrata di Samsung a 128GB

Un settore in cui gli smartphone a prezzi accessibili hanno trainato le loro controparti più costose è lo spazio di archiviazione integrato, ma un chipset Samsung ha lanciato la scorsa settimana può significare un cambiamento. Il nuovo storage da 128GB della società è rivolto a smartphone di fascia media e tablet.

Anche se gli smartphone di fascia alta utilizzano archiviazione con prestazioni migliori, lo sviluppo aggiunge l’attrazione degli smartphone a basso costo, recentemente migliorati a tal punto da rendere più difficile decidere se acquistare modelli di fascia superiore o no.

Samsung si aspetta di vedere dispositivi con 128 GB di spazio di archiviazione in un prossimo futuro. Fino a che punto accadrà resta da vedere, ma sembra improbabile dato che produttori aggiornano i loro prodotti solo a piccoli incrementi, e molti modelli esistenti hanno ancora solo 8GB di spazio di archiviazione. Samsung spera che i produttori rinuncino agli slot per schede microSD e utilizzando invece il chipset per rendere felici i consumatori. Questo è ciò che l’azienda ha già fatto con i suoi nuovi Galaxy S6.

Chipset di ricarica Wireless da MediaTek

Finora, la ricarica senza fili è stata principalmente una opzione per smartphone di fascia alta, ma la storia sembra destinata a cambiare quest’anno. Questo mese MediaTek ha lanciato un chipset che mira a rendere la tecnologia disponibile sui dispositivi più accessibili.

Uno dei principali vantaggi del MT3188 è la compatibilità con gli standard esistenti per la ricarica wireless, quindi gli utenti non sono limitati su quali caricatori possono usare. Il chipset è attualmente in produzione in massa e verrà adottato da smartphone e tablet e indossabili.

Anche il produttore di chip NXP Semiconductors contribuisce a gettare le basi per aumentare l’adozione della ricarica wireless. Proprio la scorsa settimana l’azienda ha introdotto un progetto che contribuirà a ridurre il costo dei caricabatterie wireless basati sulla specifica Qi, per rendere più facile per i fornitori costruire prodotti, in questo caso un caricabatterie basato proprio sui componenti di NXP.

Prodotti: smartphone

Pubblicato da Giuseppe Campana

Giuseppe Campana

Sono un appassionato di tecnologia e mi piace condividere con gli altri le notizie più interessanti del mondo Tech; collaboro con innumerevoli blog scrivendo articoli ed approfondimenti sulle nuove tecnologie, domotica, gaming e tutto ciò che riguarda il web.