,

Piattaforme di trading: quale scegliere?

Ad oggi è possibile investire su una molteplicità di strumenti come azioni, indici, valute e commodities grazie all’utilizzo di piattaforme di trading online che fungono da broker. Il numero di queste piattaforme negli ultimi anni è cresciuto in maniera davvero esorbitante e molte offrono anche gli strumenti per imparare. Noi abbiamo provato le 5 più popolari ed ecco cosa ne pensiamo.

I fattori chiave per individuare le migliori piattaforme di trading

Per ognuna delle piattaforme di trading disponibili abbiamo valutato 4 fattori che riteniamo fondamentali. Il primo fattore è il primo impatto, ossia come si presenta la piattaforma e la semplicità del primo utilizzo. Il secondo fattore valutato è la lingua di utilizzo che, in alcuni casi, può rappresentare un ostacolo. Un altro fattore molto importante è l’affidabilità della piattaforma. Per questo terzo fattore ci siamo basati sui regolamenti internazionali che le piattaforme dichiarano di rispettare e sugli organismi di vigilanza ai quali sono sottoposte. L’innovazione è il quarto fattore. Come è possibile fare trading su queste piattaforme? Su quali device? Il quarto fattore risponderà proprio a queste domande.

  • Oanda

Oanda si presenta bene con un primo impatto che risulta essere visivamente molto apprezzato e chiaro anche all’utente meno esperto. La disponibilità linguistica è ristretta, ma comprende l’italiano. La piattaforma, ancorché molto apprezzata sui media, non è molto chiara sugli organismi di sorveglianza a cui è sottoposta e questo non gioca certo a suo favore. Per quanto riguarda il mercato europeo, dichiara di essere regolata dalla Financial Conduct Authority, con sede nel Regno Unito. Il fattore innovativo inoltre è apprezzato con la possibilità di fare trading da browser, da desktop e app (Android e iOS).

  • iForex

iForex è una piattaforma ideale per chi si avvicina al trading. Il primo impatto con il sito è meno chiaro rispetto a Oanda, tuttavia iForex offre la possibilità di essere chiamati per ogni spiegazione necessaria e, ovviamente, in italianoL’affidabilità della piattaforma è senza dubbio molto rassicurante poiché diversi organismi come KPMG e PCI certificano che la piattaforma rispetta i criteri MIFID, ossia direttive a livello Europeo per operare sul mercato degli strumenti finanziari. Anche iForex offre la possibilità di tradare su diversi device. L’aspetto innovativo è notevole anche se non viene spiegato in maniera chiara e semplice quali strumenti possono essere utilizzati. iForex fa leva sul contatto telefonico che a volte può non essere gradito.

  • eToro

Il primo impatto con eToro sembra semplice e intuitivo. La piattaforma offre tutto in lingua italiana e ha una sezione intitolata “Perché eToro”. eToro Europe è regolata dalla Cyprus Securities & Exchange Commission ed offre un’approfondita sezione per valutare la sua affidabilità che risulta molto buona. eToro si distingue per la molteplicità dei servizi che variano dal social trading alla possibilità di operare con conti islamici.

  • XM

XM offre un primo impatto simile ad iForex e meno chiaro rispetto ad altre piattaforme come Oanda. Anche in questa piattaforma l’italiano è disponibile ma non mancano gli inglesismi (anche se pochi). Il gruppo Trading Point of Financial Instruments Ltd gestisce il sito ed è regolamentato da diversi organismi. Inoltre, sono stati presentati diversi riconoscimenti tra cui UK forex award e World Finance 100. Il vantaggio di XM è che si focalizza sul mercato forex e offre ben 16 diverse piattaforme e oltre 300 strumenti di trading.

  • Trade.com

Infine, una recensione di Trade.com. Il sito ha un primo impatto visivo molto gradevole ed è impossibile non notare che la piattaforma offre la possibilità di operare su molteplici device. Il sito offre la lingua italiana e risulta essere molto chiaro e semplice anche nelle sezioni di formazione e apprendimento gratuite, riservate agli iscritti. TRADE.com è un marchio di trading gestito da Leadcapital Markets Ltd, la quale è autorizzata e regolamentata dalla Cyprus Securities and Exchange Commission. Il sito presenta una corposa sezione legale che rassicura i clienti e dimostra un’ottima affidabilità. L’aspetto innovativo è senz’altro uno dei migliori. Trade.com permette di operare con oltre 2000 assets, tra cui le recenti criptovalute come il Bitcoin. Infine, Trade.com offre un intero approfondimento con l’esperto Bill Hubard.

Piattaforme di trading: il nostro vincitore

Con questi candidati è davvero difficile decretare un vincitore. Sicuramente, eToro e Trade.com offrono qualcosa di più rispetto alle altre piattaforme analizzate. Entrambe le piattaforme sono in italiano e hanno un buon impatto visivo fin dall’inizio. Entrambe risultano molto affidabili e particolarmente innovative rispetto alle altre.

Per essere precisi, Trade.com risulta essere molto focalizzata sull’utente e offre possibilità formative e di apprendimento davvero utili. Per l’innovazione e l’attenzione all’utente, Trade.com merita di stare sul gradino più alto del podio.

Le informazioni pubblicate su questo articolo hanno finalità informativa/promozionale e non sono in alcun modo da intendersi né come consulenza, né come sollecitazione all’investimento.

Le attività di trading comportano un alto livello di rischio e non sono adeguate a tutti gli investitori.

Prodotti: trading

Pubblicato da Giuseppe Campana

Giuseppe Campana

Sono un appassionato di tecnologia e mi piace condividere con gli altri le notizie più interessanti del mondo Tech; collaboro con innumerevoli blog scrivendo articoli ed approfondimenti sulle nuove tecnologie, domotica, gaming e tutto ciò che riguarda il web.